Settore ristorazione

Nel settore ristorativo la corretta gestione dei rifiuti è fondamentale per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia della salute pubblica, per questo è importante distinguere tra i diversi tipi di rifiuti prodotti . Tra i più comuni troviamo:

• Rifiuti organici: scarti alimentari, fondi di caffè, tè e infusi, gusci di uova e frutta, ecc.
• Rifiuti plastici: bottiglie, bicchieri, posate, contenitori, sacchetti, ecc.
• Rifiuti cartacei: tovaglioli, fazzoletti, sacchetti di carta, ecc.
• Rifiuti di vetro: bottiglie, bicchieri, ecc.
• Rifiuti speciali: batterie, lampadine, scarti di vernice, ecc.

Per lo smaltimento dei rifiuti sopraindicati esistono diverse soluzioni possibili.

Per i rifiuti organici, si ricorre al compostaggio, ovvero la trasformazione dei rifiuti in compost attraverso un processo di decomposizione naturale; in alternativa, esistono anche dispositivi specifici chiamati “digestori” che consentono di trasformare i rifiuti organici in compost in tempi molto brevi.

I rifiuti plastici e cartacei vanno raccolti in contenitori conformi e conferiti nell’apposito cassonetto.
Per i rifiuti di vetro, invece, esistono campane adatte per la raccolta.

I rifiuti speciali, come le batterie, vengono conferiti presso un centro di raccolta apposito.

Vi invitiamo quindi a prestare attenzione alla corretta gestione dei rifiuti generati in ambito ristorativo, utilizzando le soluzioni più efficaci ed ecologiche per smaltirli nel modo più corretto e responsabile possibile.

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